mercoledì 10 gennaio 2018

#CasaDolceCasa - giugno/dicembre 2017 - il cantiere WolfHaus

Eccomi a raccontare del secondo semestre del 2017 che ci ha portato tantissime emozioni.
Abbiamo trascorso l'estate in attesa delle lungaggini -tante e davvero stupide a volte- della burocrazia, in più ad agosto l'Italia si ferma per le ferie e quindi è un mese completamente perso.

Intanto si è mosso qualcosa in merito all'urbanizzazione della zona dove sorgerà la nostra casa. Si tratta di un comparto residenziale di nuova urbanizzazione appunto, di proprietà del Consorzio dei Partecipanti, quindi abbiamo visto i progressi quasi quotidianamente: a luglio hanno asfaltato e a inizio autunno hanno ultimato le aiuole, i marciapiedi e i lampioni (che ancora non sono accesi, ma confidiamo li collaudino presto).
Vicinissimo dovrebbe sorgere anche un parco giochi attrezzato, speriamo di riuscire a sfruttarlo prima di avere nipoti ;o)

La nostra sarà via Dalferro, cognome di una delle famiglie originarie Partecipanti (ne faccio parte orgogliosamente anch'io, anche se ho perso ogni diritto in quanto donna che ha sposato un nonPartecipante).



La ditta CAP Costruzioni ha potuto cominciare i lavori di accantieramento e di scavi per le fondazioni l'ultima settimana di ottobre.

La neve di novembre ci ha messo un po' di pressione e di timore di non essere pronti, infatti WolfHaus non guarda a che meteo ci sia (sono abituati a ben peggio!), hanno detto che arriveranno il 20 di novembre e così sarà.

L'emozione è davvero tantissima, simile alle montagne russe: un giorno sei al settimo cielo, quello dopo sei incacchiato con la burocrazia, il successivo vedi un po' di luce, poi pensi di aver dimenticato qualche particolare, poi salta fuori qualcosa di italiota da pagare che non avevi previsto, ma un minuto dopo ti mandano un cronoprogramma dettagliato alla giornata da cui evinci che a fine marzo (QUATTRO MESI DOPO IL LORO ARRIVO) ci consegneranno la casa…
Siamo sempre più convinti di aver fatto la scelta giusta: l'organizzazione e il modo di lavoro sono esattamente quello che cercavamo, perché gli imprevisti sono già abbastanza senza anche aspettare i capricci del meteo e che qualcuno abbia tempo e voglia di ascoltarti per un "ciappino".

Ogni giorno siamo passati in cantiere, anche a vedere niente di nuovo, ma era più forte di noi! 
L'organizzazione di WolfHaus è impeccabile, i loro cantieri sono ben programmati perché le strutture delle case sono preparate in azienda, arrivano sul posto pronte per essere montate; e poi i ragazzi che vi lavorano sono trasfertisti, quindi hanno le uscite prenotate e ben calcolate.
E come promesso, il pomeriggio del 20 novembre sono arrivati con il primo camion, e noi crediamo sempre di più che le coincidenze significhino qualcosa ^_^

Nella fitta nebbia e al calare della sera, hanno preparato le fondamenta per l'arrivo delle pareti della mattina successiva.
Da questo momento il nostro riferimento sarà Gionny, che non finiremo mai di ringraziare per competenza, precisione e pazienza.

La mattina di martedì 21 novembre è arrivato un bastimenti carico di… PARETI!

E' davvero stranissimo e quasi incredibile vedere la propria casa arrivare su camion enormi, in queste piccole stradine della bassa. Siamo stati un po' l'attrazione del paese, e qualcuno si è anche divertito ad accompagnare gli autisti sul posto perché si erano persi per le nostre campagne :o)

La giornata promette bene anche per il meteo, e i lavori procedono davvero speditamente. 
Avete mai visto volare pareti? Pensate che effetto quando sono le VOSTRE pareti! <3

Noi abbiamo scelto l'opzione "chiavi in mano", quindi alla consegna la casa sarà perfettamente funzionante e abitabile, mancheranno solo gli arredi. 
Con WolfHaus si può scegliere anche il "grezzo avanzato", ma anche in questo caso l'azienda fornisce le pareti con gli infissi; ciò consente di avere non solo una parete finita certificata, ma anche una casa chiusa senza possibilità che resti mesi soggetta alle intemperie, rischiando di rovinare la struttura.

Per non parlare del fatto che non avremo in cantiere brutte e pericolose gru per tanto tempo, come accade per l'edilizia tradizionale.
A metà pomeriggio abbiamo visto piazzare il solaio del piano terra

e alla luce di lampadoni la serata si è conclusa col soffitto piazzato.

Il giorno dopo, con le stesse veloci e altrettanto precise modalità, sono arrivati al tetto



e al venerdì sera c'era effettivamente una casa dove lunedì non c'era nulla!

Non potete immaginare come ci si senta bene ad entrare in casa col profumo di legno e dove la temperatura sia già confortevole, nonostante il novembre inoltrato e ci sia ancora solo il grezzo.
Le proporzioni ci sembrano ancora strane, ma ci sentiamo già a casa nostra; le nostre idee si stanno concretizzando in brevissimo tempo

e siamo definitivamente innamorati di queste favolose finestre!


Abbiamo fatto qualche faticoso week end a pulire il cantiere (WolfHaus non se ne occupa e abbiamo cercato di arrangiarci un pochino), anche con tempo non clemente. Per queste operazioni dobbiamo assolutamente ringraziare mio papà Angelo per la collaborazione sul posto, mia mamma Franca per gli svariati babysitteraggi, la PoLiform per il prestito dell'indispensabile furgone e Stefano per il grande aiuto -non immagina nemmeno quanto- nello sgombero.

Fino alla pausa natalizia carpentieri, elettricisti e idraulici hanno lavorato alacremente per rispettare la tabella di marcia, e a parte qualche dettaglio per cui ci hanno chiesto un parere, non abbiamo dovuto pensare a nulla. Ogni squadra è arrivata con un planning ben preciso, ben sapendo cosa fare e dove, hanno lavorato dal mattino presto fino a sera tardi, accontentandosi di pasti veloci e di tea e caffè solubile che avevo portato insieme a un bollitore.
Sono diventati ragazzi "di casa" ;o)
E Gionny ha quotidianamente supervisionato il tutto con tanta professionalità.

Mentre io e Massimo siamo sempre più felici della nostra scelta, Filippo e Riccardo si stanno pian piano facendo un'idea concreta di quello che finora era solo teoria. Il vedere nascere tutto così in fretta credo sia stata per loro -ma anche per noi- una rassicurazione del fatto che non fosse completamente un salto nel buio. Finalmente anche loro sono contenti di vedere la loro camera, nuovi spazi e nuovi panorami.


Finisce così il nostro 2017; quest'anno come non mai non vediamo l'ora che arrivi la primavera!
Al prossimo #CasaDolceCasapost!
:o)


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