giovedì 9 aprile 2015

Quanto sei bella Roma!

Eh sì, Roma è proprio TANTO bella, e dopo esserci stata con Monica, romana che ama la sua città, dovevo assolutamente farla visitare ai miei uomini!

Abbiamo approfittato del fine settimana di Pasqua per vedercela in quattro giorni.
L'itinerario da cui ho preso spunto è proprio quello che avevo fatto quasi due anni fa, considerando che coi bimbi probabilmente non sarebbe stato possibile fare tutto.

Siamo andati in treno, che è una gran comodità per una città così grande, l'auto è davvero da dimenticare.

VENERDI
Arrivati verso le 12 al B&B Sole&Luna, ci siamo un attimo sistemati e siamo subito partiti per il centro grazie alla comoda metropolitana, direzione Piazza del Popolo, oggi faremo la "Roma politica e mondana".

Come per lo scorso post, lascio le foto "classiche e belle" alle cartoline, metterò quelle un pochino diverse e quelle che non sono "doppioni" rispetto al primo articolo.

Intanto questo l'itinerario di oggi, che ho intitolato "lungo Via del Corso" (circa 7 chilometri a piedi):

Dalla animata Piazza del Popolo

ci siamo diretti verso la caratteristica Via Margutta e poi Piazza di Spagna, sempre affascinante con la Barcaccia del Bernini e la Scalinata, peccato per Trinità dei Monti incartata per lavori in corso, ma abbiamo salito (e poi ridisceso) ogni gradino per vederne l'interno.

Percorsa l'elegante Via Condotti, abbiamo raggiunto il LungoTevere per vedere il Mausoleo di Augusto e l'Ara Pacis, al cui ingresso si trova una simpatica fontana dove ci si può riposare un po'.

Ripresa Via del Corso, abbiamo cercato Piazza del Parlamento, Palazzo Montecitorio e Piazza Colonna con Palazzo Chigi, senza dimenticare di prendere un buon gelato nella storica caffetteria Giolitti.

Per raggiungere Fontana di Trevi siamo passati per la particolare Galleria Alberto Sordi. La famosa fontana purtroppo al momento è vuota e con impalcatura, torneremo per vederla splendida più che mai!

Non lontano, ma un po' in salita ovviamente, al Quirinale abbiamo visto il cambio della guardia e una bella panoramica verso San Pietro.

Mi ha fatto sorridere che la via della discesa si chiami "dell'Umiltà", quella che manca a tanti dei nostri governanti...

Ripresa via del Corso, siamo finalmente arrivati in Piazza Venezia col Vittoriano davvero immenso e impressionante, che un po' riporta ai fasti dell'Antica Roma.

Quasi "schiacciata" da questa imponenza, Piazza del Campidoglio è davvero da vedere, perchè oltre al pavimento michelangiolesco, 

offre una bella panoramica sui Fori Imperiali.




Siamo stanchini, prendiamo via dei Fori Imperiali per tornare al B&B, riposare un attimo e cercare una tipica cena nelle vicinanze.
Ci sarebbe piaciuto assistere alla Via Crucis, ma la fermata della metro più vicina era chiusa per l'occasione e per quanto il Colosseo sia a 10 minuti, decidiamo che per oggi può bastare.

Ultima foto di oggi, San Giovanni in Laterano da via Merulana

Oggi abbiamo pranzato al "Brillo Burger" (locale piccolissimo, non economico ma simpatico e dalle ottime sfiziosità) e cenato al "Bistrò al 133" (tipica trattoria romana, dove se magna, e bbbene).

SABATO
Il giorno2 prevede il Vaticano e il LungoTevere (circa 6 chilometri a piedi):


Ci siamo alzati abbastanza presto, ma la colazione che avevamo chiesto per le 8 è arrivata con 40 minuti di ritardo...
In Piazza San Pietro la fila per l'ingresso alla Basilica era immensa, e forse nel pomeriggio avrebbero chiuso per i preparativi alla Messa di Pasqua. 

Decidiamo quindi di proseguire per il nostro itinerario verso Castel Sant'Angelo,

Piazza Navona,

il Pantheon, Campo de' Fiori,

Arco degli Acetari e il Ghetto Ebraico.



Il cielo comincia ad annuvolarsi così, visto che la sera incontreremo Monica e Alberto per la cena, decidiamo di avviarci verso il B&B per riposare un po'.
Comincia a sgocciolare, a piedi passiamo sul LungoTevere vedendo l'Isola Tiberina, la Bocca della Verità e il Circo Massimo.

L'appuntamento per la serata è alla Piramide Cestia, e gentilmente i nostri ospiti ci accompagnano in auto sul Gianicolo, da cui godere di un bel panorama sulla città

e al quartiere Coppedè, particolarissimo gruppo di case che forse pochi conoscono.

Oggi abbiamo pranzato a "La Carbonara" in Campo de' Fiori, e cenato a "La Gatta Buia" a Trastevere, dove abbiamo gustato ottimi piatti tipici e la pizza caaaaaaaaaaaaaa sarsiccia!
;oD

Grazie Monichina, è sempre bello vedersi e non solo scriversi mails, anche se quotidiane!
:o*

DOMENICA
Il terzo giorno avevamo pensato di visitare "l'Antica Roma", ma la pioggia battente ci fa un attimo ripiegare.

E' il giorno in cui abbiamo camminato di meno (circa 4 chilometri) proprio per aver approfittato della metropolitana, ma le scoperte non sono state da meno.
Prima tappa a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, per me una delle più belle chiese di Roma,


ed è stata una grande emozione sentire suonare il gigantesco organo.

La pioggia ancora non dà tregua; ci dirigiamo verso San Pietro in Vincoli, famosa perchè conserva le catene che tennero imprigionato San Pietro nel Carcere Mamertino, ma soprattutto per la tomba di Giulio II col Mosè di Michelangelo dallo sguardo davvero potente e dal realismo incredibile.


All'uscita, felicemente ci accorgiamo che sta spiovendo, andiamo allora verso il Colosseo


e nonostante la prima domenica del mese l'ingresso sia gratuito, forse grazie alla pioggia facciamo poca fila e in mezz'ora entriamo.
Non c'è molto da dire, o meglio, ce ne sarebbe tanto; è bello e affascinante ancora dopo quasi 2000 anni, nuovo deve essere stato di una magnificenza unica.
La vista eccezionale sui Fori Imperiali fioriti fa sembrare le sue arcate dei dipinti.

E vogliamo parlare dei "piccoli Gladiatori crescono"?!
;o)


Ammiriamo di nuovo il Foro Romano, dove vecchio e nuovo non hanno confini.


Il tempo non è ancora dei migliori, ma non vogliamo perdere la giornata di visita per colpa della pioggia. Grazie alla metropolitana decidiamo di tentare l'ingresso a San Pietro.
Il tempaccio forse ha fatto scappare qualcuno, la fila è circa la metà del giorno prima e decidiamo di restare.

L'attesa di 80 minuti sotto il diluvio non è stata simpatica, ma i bimbi reggevano bene, potendo scorrazzare nella piazza, e alla fine ce l'abbiamo fatta!




I fiori portati per la Santa Pasqua rendevano tutto ancora più bello, ed essere qui, proprio in questo giorno, dà davvero tanta emozione.
La Basilica toglie il fiato per la sua grandezza, per le sue meraviglie, per i suoi particolari, ...





Peccato non poter salire sul Cupolone, nè scendere alle tombe papali, chiusi per la festività, ci toccherà di tornare.
Non dimentichiamo che San Pietro accoglie anche famosissime opere, come la Pietà di Michelangelo, che non finisce mai di stupire per la bravura ed il realismo delle sue opere.


Stanchi e bagnati, ma soddisfatti, torniamo alla base per uscire per la cena e vedere i Fori illuminati.


Oggi abbiamo pranzato a "La Biga" e cenato da "Isidoro".

LUNEDI
Ultimo giorno per noi a Roma!
Abbiamo camminato TANTISSSSSSSIMO (ho calcolato circa 9 chilometri a piedi, sempre senza considerare eventuali saliscendi della metropolitana)!

Il sole ci accompagna, anche se il vento freddino non ce ne fa godere a pieno il calore, ma oggi possiamo dedicarci alle viste panoramiche che avevo programmato, e a una passeggiata "riassuntiva" della città.
Anche se tre tope di fogna rognose mi hanno rovinato le prime ore del mattino, Roma e i Romani sono spettacolari!

Quindi partiamo alla volta dell'Aventino, per il famoso "buco" presso l'Ordine dei Cavalieri di Malta

e per il Giardino degli Aranci.



Ci godiamo un po' la bella giornata su una panchina, poi scendiamo verso il LungoTevere per vedere anche di giorno Trastevere; passeggiamo per l'Isola Tiberina col Ponte Rotto, ripassiamo per il Ghetto (dove pranziamo al "Pane Vino e San Daniele") e ammiriamo anche le rovine di Largo di Torre Argentina.


Dirigendoci verso il centro, ci accorgiamo che la scalinata del Vittoriano è aperta e approfittiamo per avvicinarci alla tomba del Milite Ignoto, assistendo anche al cambio della guardia che avviene ogni ora. 

Visto che non c'è molto da attendere, decidiamo di salire sulla terrazza del monumento a Vittorio Emanuele II per ammirare tutta la città.


Oggi, da qui, riconosciamo tutto quello che abbiamo visitato, ed è davvero bellissimo che anche i bimbi siano interessati e si ricordino qualcosina; abbiamo camminato tanto tantissimo, e non potremmo essere più soddisfatti di così!

Siamo qui, non possiamo non entrare in Santa Maria in AraCoeli, che mi ha consigliato Monica, ed in effetti anche questa chiesa ci lascia a bocca aperta.

La discesa è un po' malinconica, su via dei Fori Imperiali ammiriamo soprattutto i Mercati di Traiano e il Foro di Augusto, sfiliamo accanto al Colosseo per l'ultima volta

e via Labicana ci riporta al B&B per il ritiro delle valigie.

Roma è semplicemente BELLA, da rivedere sicuramente, sono certa che ogni volta dia emozioni diverse.

Monica, GRAZIE: senza di te non sarei mai riuscita a organizzare questo itinerario che alla fine è risultato fattibile anche per i bimbi, mi sarei accontentata anche di meno, ma sono stati bravissimi!
Grazie a te e ad Alberto per averci accompagnato e consigliato posti non tanto conosciuti e un po' distanti per essere raggiunti a piedi, ma soprattutto grazie per la bella compagnia, dobbiamo vederci più spesso!



Ciao Romaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!