venerdì 23 novembre 2018

Vipiteno & Bolzano

Lo scorso week-end ci siamo "imbucati" a un Open Day di WolfHaus perchè adesso c'è la possibilità di visitare anche la produzione delle pareti delle loro case.
Ce lo siamo "meritati" dopo aver pubblicato i post relativi al nostro bel percorso con questa azienda (se ve li siete persi, li trovate QUI, QUO e QUA).
E' stato molto emozionante tornare dove tutto è cominciato a Novembre 2016, esattamente due anni fa!

Abbiamo approfittato dell'occasione per farci un paio di giorni in queste zone meravigliose. 

Purtroppo non è ancora tempo di mercatini di Natale, ma a Vipiteno l'aria di Feste si respira già.



Sabato abbiamo dormito al Gasthof Sterzingerhof, una locanda piuttosto spartana a conduzione familiare in ottima posizione centrale.

L'obiettivo di domenica, invece, è il Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano per vedere Őtzi (il biglietto famiglia costa 18euro). Io e Massimo ci siamo stati un sacco di anni fa, ricordo davvero pochissimo di allora, ma per come è adesso, questo museo merita di essere visto almeno una volta; mi ha stupita positivamente questa contrapposizione fra le cose "vecchie" di cui si parla, e la modernità con cui se ne parla. Bello!

Il piano terra è dedicato alla storia del ritrovamento della mummia.


Nel sito trovate le informazioni sull' "uomo venuto dal ghiaccio" e le foto del corpo e dei suppellettili trovati con essa. 
Al primo piano sono esposti i reperti originali in modo lineare, semplice, con descrizioni chiare e non troppo prolisse, così si legge volentieri, rimanendo incantati dall'incredibile stato di conservazione di materiali naturali che in teoria non potrebbero resistere per più di 5300 anni! 
Ovviamente si può vedere anche la mummia, rigorosamente conservata a -6°C e con un'umidità del 99%. 
Un po' dappertutto c'è qualcosa per interagire con Őtzi: si divertono i bimbi, ma anche i grandi!
Si può ricostruire la sua bisaccia in corteccia di betulla, o provare a intrecciare filamenti per realizzare corde, o indossare la sua sopravveste di pelliccia di capra. 

Il secondo piano racconta la vita all'Età del Rame (il villaggio, le piante, gli animali, ...),

la ricerca medica e il mistero dell'omicidio. 
Su una sorta di "tavolo autoptico digitale" si può vedere da vicino il corpo, ingrandirne i particolari, concentrarsi sullo strato epidermico o su ossa e muscoli, e vederne anche punti non visibili dalla finestrella della sua cella di conservazione.


Alla fine di questo bel percorso, c'è la ricostruzione 1:1 di Őtzi, incredibilmente realistica, mette quasi un po' di timore.



Infine, sorpresissima, una sezione tutta multimediale per toccare, sperimentare, lasciare messaggi, ammirare illustrazioni


e... SALTARE!


Consigliamo davvero di vistare questo museo, riesce ad essere accattivante per tutti!

Questi sono in nostri souvenir della giornata.

Ciao Bolzano, magari torneremo per vedere i Mercatini Natalizi di cui oggi possiamo solo immaginare la Magia!

martedì 30 ottobre 2018

#CasaDolceCasa - aprile/settembre 2018

Come detto nel post precedente (qui), da quando abbiamo avuto ufficialmente le chiavi da WolfHaus abbiamo potuto procedere con le pulizie,



la sistemazione delle luci e delle prime cose necessarie


e i lavori esterni di cui si è occupata l'impresa CAP.


I primi di maggio sono arrivati i mobili nuovi di cui avevamo bisogno: la camera matrimoniale di Mondo Convenienza,

il tavolo da pranzo di Ricci Casa e le sedie di Franchi Sedie


e la favolosa cucina di FB Arredamenti: tanto bella, spaziosa, tecnologica e funzionale da non sembrarci vera!



Il resto del mobilio rimarrà quello "vecchio", ci riserviamo di vedere come vivremo questi nuovi spazi prima di decidere se rivederli.

E' giunto il giorno del trasloco, il 17 maggio; adesso posso ufficialmente dire che si è trattato del peggiore di tutto il periodo pre-durante-post casa. Se finora abbiamo lavorato con validissimi professionisti, qui siamo cascati proprio su dei totali incompetenti. Mi prendo tutta la responsabilità, perché "quelli del trasloco" li ho vagliati tutti da sola perché Massimo era via per lavoro, ma davvero il titolare mi aveva fatto una bella impressione quando è venuto per i DUE sopralluoghi. Mi aveva parlato di protezioni qui e là, dell'attenzione per il parquet, di tante belle cose e poi… mobili e muri rovinati in più punti, cose sparite, si sono lamentati che la destinazione era più un cantiere che una casa, che gli spazi erano stretti per far scendere e salire i mobili, che se avessimo avuto un'altra finestra avrebbero fatto meglio, … Tutte scuse insomma, perché avevano ben visto da dove si partiva e dove si arrivava. In più, a metà pomeriggio, con due case per aria e gente assolutamente non preparata che traslocava la nostra roba, hanno pure chiamato dall'ufficio per dire che non vedevano ancora il bonifico dell'acconto! Se non avessero avuto "in ostaggio" i nostri mobili li avrei proprio mandati a quel paese immediatamente!  Chiudo qui il discorso perché non ci ho dormito diverse notti e non vorrei dare loro nuovamente questa soddisfazione, ma se dovete traslocare, chiedetemi e vi dirò chi NON chiamare!

Quindi eccoci qui, devastati e per niente sistemati, ma felici della nostra prima pizza d'asporto nella casa nuova!

Quella sera ci ho fatto un regalino (licenza poetica)



Adoro i prodotti Willow Tree, e questo "Mi Casa", insieme al biglietto ispirato al legno con cui è fatta casa nostra e alla frase che ho trovato su internet, mi è sembrato un bel pensiero per questo Inizio.
Sarà stato questo, sarà stato lo stress, sarà stata la stanchezza, sarà stata la nostalgia, sarà stato che dopo una pessima giornata potevamo finalmente fare un punto e a capo, sarà stato tutto l'insieme, ma qualcuno si è commosso e qualcun altro si è commosso nel vederlo commosso. Insomma, un pianto generale! ;o)

Cercando queste idee, ho trovato online anche questo biglietto che mi ha subito fatto pensare a Nicolas, Eva e Chloe che hanno acquistato la nostra "vecchia" casa e che hanno condiviso con noi in questi mesi un sacco di inghippi burocratici che sembravano non finire mai. Ancora una volta auguriamo loro Buona Vita!

Ci siamo anche cimentati in qualcosa di creativo, confezionando un presentino da lasciare a chi ci sarebbe venuto a trovare. 
Ho fustellato la scritta "welcome" con la BigShot,

e messo delle scaglie di sapone di marsiglia in un tulle


che poi abbiamo messo in queste casette che ho trovato su Amazon. Sarebbero portaconfetti, ma le ho trovate azzeccattissime per noi!

Li abbiamo confezionati in un sacchettino trasparente che mantenesse il profumo del sapone.

Tutti insieme erano davvero belli, e a quanto pare sono stati anche graditi dai nostri ospiti!

Dopo esserci assestati un pochino, possiamo davvero dire che qui si sta benissimo, ci sembra di essere in vacanza! Fuori dalle nostre finestre-acquario vediamo sempre bellissimi albe 

e tramonti



e fagiani, lepri, ghiandaie e contadini al lavoro.
:o)
Il silenzio è incredibile e la vita sembra scorrere più lenta, speriamo di non dimenticare in fretta questa sensazione!

Dopo le ferie estive abbiamo portato avanti altri lavori piuttosto fondamentali: un pergolato nella zona giorno (serALL), che essendo a SUD necessita di essere ombreggiata,

la cornice della mia finestrona adorata realizzata dalla falegnameria Gallerani utilizzando il parquet rimasto dopo la posa

e la semina dell'erba.

Adesso che il necessario c'è, possiamo dedicarci alle frivolezze (adesiviAMO)

e all'adattamento dei nuovi spazi alla nostra nuova Vita <3

A presto,

domenica 30 settembre 2018

Settembre di alti e bassi

Settembre è sempre un mese di sprint, ci si riorganizza per le attività dell'autunno che si ha voglia di riprendere, ma è un mese che arriva sempre troppo in fretta
😉

Un po' spiazzati da una location ancora poco scenografica, non potevamo però non fare la classica foto di rito del primo giorno di scuola, ci aspettano la seconda superiore e la quarta elementare 😵

La scorsa settimana sono venute a trovarmi le Amiche Creative storiche di Chiacchieria (non tutte purtroppo, ma cercheremo di rimediare presto, vero ragazze???). 

E' stata una meravigliosa giornata di chiacchiere e ricordi, e l'occasione per festeggiare i grandoni della nostra "seconda generazione", Filippo e Sara, che sono nati a 1 anno meno 1 giorno di distanza (e solo perchè il 2004 è stato un anno bisestile, se no sarebbe stato lo stesso giorno 😛)

I ragazzi si arrabbieranno per questa foto di 11 anni fa??? 😍


Chiudo il post con un saluto, un saluto più che speciale, ciao nonna