domenica 31 dicembre 2017

#CasaDolceCasa - settembre 2016/maggio2017 - l'inizio

Voglio fare un post l'ultimo giorno dell'anno come data significativa per il nostro grande progetto, come se fosse la data ideale della fine di un'epoca e dell'inizio di un'altra.

A settembre dello scorso anno abbiamo partecipato ad un convegno della WolfHaus, azienda leader nel settore delle case in legno in bioedilizia. Era forse più una curiosità, ma la competenza e la cortesia di tutti i relatori e dei commerciali intervenuti, oltre ovviamente alla filosofia della costruzione in bioedilizia, ci hanno ammaliato.

Siamo tornati a casa carichi come molle, pronti a vagliare seriamente la possibilità di realizzare un progetto nostro.
A dire il vero era più convinto Massimo, poi col tempo mi sono trovata (come spesso accade) a dovergli dare ragione su tante cose, in primis per la salubrità di una costruzione del genere, soprattutto in un clima umido come il nostro.

E così ci siamo mossi davvero, abbiamo cercato (e trovato grazie a Lorenzo) il terreno adeguato, contattato lo studio tecnico Rizoma nella persona di Giovanni per il progetto e Antonio di CAP per i lavori di fondazioni, e iniziato a portare seriamente avanti le nostre idee. 

Ovviamente ci siamo rivolti anche ad altre aziende per un preventivo, ma non sono state tanto attente e presenti come WolfHaus, inizialmente nella persona di Luciano.

Ci siamo iscritti all'OpenDay di novembre 2016 nella loro sede di Campo di Trens (TN), portandoci anche i miei genitori, che fin da subito (contro ogni mia aspettativa) ci hanno appoggiato in questa "pazzia" non solo moralmente ma anche economicamente, e per questo non avrò mai parole sufficienti per ringraziarli.

L'accoglienza e l'organizzazione dell'evento sono state di quelle da film, perfette in tutto, ci hanno coccolati nonostante la maggior parte degli intervenuti non avesse nemmeno la certezza di confermare un contratto con loro. Certo, è marketing, però fa!

Dopo tanta teoria molto interessante (è davvero difficile spiegare in breve la tecnica, l'efficacia, l'efficienza e la sicurezza di tali costruzioni) abbiamo potuto ammirare il loro showroom e la casa campione in cima all'edificio.

Toccare con mano è FONDAMENTALE per un passo del genere, e WolfHaus ha fatto pienamente centro e ci ha definitivamente rapiti!

Abbiamo finito il 2016, quindi, con l'entusiasmo di questa avventura, e finalmente il 10 marzo 2017 abbiamo firmato il contratto con WolfHaus e a maggio siamo tornati nella loro sede per l'informativa di cantiere, una due giorni full immersion per scegliere un qualsiasi particolare della casa, dai pavimenti agli interruttori, dalle maniglie ai colori della casa, dai sanitari agli infissi, …, tutto insomma. Il che può spaventare parecchio, perché nell'edilizia "tradizionale" sono cose che si scelgono man mano, strada facendo e quando stanno per essere una necessità, ma il bello è che poi non ci pensi più, e che il tutto viene quindi preparato per tempo.

Anche in questa occasione non abbiamo dovuto pensare a nulla: siamo stati loro ospiti presso il delizioso Romantik Hotel 


e durante le due giornate di informativa Andrea e tutti i tecnici ci hanno consigliato e supportato in ogni nostra scelta, senza possibilità di dimenticare nulla.
Vorrei ringraziare TUTTI, ma proprio tutti ad uno ad uno, ma so che dimenticherei qualcuno e so che ha lavorato per noi anche chi non abbiamo incontrato o conosciuto, quindi vorrei semplicemente esprimere gratitudine a WolfHaus come azienda, ma soprattutto come persone che fanno questa azienda.

E poi, ovviamente, non è da meno il panorama che noi adoriamo, e la coincidenza di essere stati in vacanza a Campo di Trens nel 2015 in tempi non sospetti ci fa sempre più pensare che sia la scelta giusta <3

Siamo rientrati stanchissimi ma rigenerati ed entusiasti, felici e ansiosi di smaltire quanto prima la burocrazia necessaria per iniziare i lavori della nostra casa, il progetto della vita e per la vita.

Vorrei invitare tutti a consultare il sito WolfHaus perché le mie parole sono assolutamente estremamente riduttive per spiegare questa bella realtà (fatemi sapere eh!) e poi seguitemi, perché prossimamente metterò l'evoluzione del nostro sogno!

giovedì 28 dicembre 2017

Gelato, gnam!

Oggi ci siamo regalati una bellissima esperienza al Gelato Museum Carpigiani

Lo seguo da diverso tempo su FaceBook e finalmente abbiamo trovato la data di un evento a cui saremmo riusciti a partecipare tutti e quattro.
Abbiamo scelto "Gelato for Families" (bambini 12,00 euro - adulti 10,00 euro) e ci ha accolto una sorridentissima Arianna che per più di un'ora ci ha illustrato e accompagnato lungo tutta la storia del gelato ricca di curiosità,


di attrezzi un po' strani 



e anche di un po' di sana interattività.


Non potevo non fare la foto dell'ultima parte della sala, perché questi bellissimi cuscinoni colorati a forma di gelato li ha riempiti la PoLiform, cioè il posto dove lavoro! ;o)


Arianna ci ha fatto gentilmente la foto di rito (il carretto passava e quell'uomo gridava "gelati"!).

La visita è stata davvero interessante e lo spazio espositivo del museo è una meraviglia, molto luminoso e lineare; merita davvero tantissimo, sia per bambini che per adulti.

Dopo ci siamo diretti verso la gelateria Carpigiani per il laboratorio. A dire il vero credevo che avrebbero "lavorato" solo i bambini, invece ci hanno messo sotto tutti, con tanto di grembiule e cappellino!

Abbiamo provato a fare il sorbetto alla frutta (cosa non semplicissima eh!):


bisogna sbattere velocissimamente con la frusta il succo in una bacinella a sua volta immersa nel ghiaccio (e un pizzichino di sale) cercando di non toccare tanto la boule per non scaldarla col calore delle mani.

Ma ci è venuto, e grazie ai consigli di Arianna era pure buono!
Abbiamo fatto anche il fiordilatte con la gelatiera (Carpigiani è un'eccellenza nel settore delle macchine per la produzione del gelato artigianale)

e ovviamente alla fine abbiamo MANGIATO IL GELATO!!!!
Davvero buonissimo, cremoso e gustoso che è una meraviglia! Peccato che la gelateria non sia vicinissima a casa (circa 25 chilometri).

Siamo davvero soddisfatti di questa giornata, abbiamo anche ricevuto il diploma di partecipazione.
Grazie Arianna e grazie alla Carpigiani per queste belle iniziative!

E come sempre, i miei uomini erano scettici, ma poi si sono divertiti. Che fatica avere a che fare con degli orsetti poltroni! ;oP

sabato 11 novembre 2017

Autunno per divertirsi

Autunno divertente per i Minellis!


Il 24 settembre siamo andati al Circuito del Mugello per vedere il Campionato Italiano Velocità Motociclismo. 
I prezzi sono assolutamente abbordabili, si può entrare comodamente in auto e le emozioni comunque ci sono.

Ho provato a fare qualche foto, ma non sono per nulla attrezzata, e questi ragazzi spericolati sfrecciano, non è semplice beccarli! ^_^

Poi c'è chi si diverte così, anche sotto il diluvio! :oD


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La seconda domenica di ottobre, Decima è Festone, la tradizionale Festa del Ringraziamento del paese.
Durante il week end abbiamo partecipato volentieri ad alcune iniziative, è sempre bello animare il centro del nostro paesello!

Una sera, con le amiche fotografe Rossella, Barbara ed Emma ho provato a fare qualche scatto alla chiesa illuminata. E' stato divertente sembrare dei giapponesi in vacanza, grazie ragazze!
Tempi lunghi, per far sembrare le auto di passaggio solo delle scie...

Riflessi in vetrina...

E quattro fantasmi! ^_^
Per realizzare questa foto occorre impostare il tempo di scatto a 30 secondi, mettersi in posa ben fermi per i primi 13 circa, poi spostarsi velocemente nella nuova posizione da mantenere fermamente fino al termine dello scatto (grazie Rossella, sei sempre fonte di ispirazione!)


Ho partecipato volentieri a "Decima da scoprire in biziclata, storia e curiosità", organizzata da FIAB Terre d'Acqua, perché è sempre bello scoprire qualcosa di nuovo.

Le spiegazioni di Fabio Poluzzi sono sempre semplici e chiare, è stato davvero interessante, e finalmente sono riuscita a visitare il Chiesolino, in cui non ero mai entrata.

Infine, ma non per importanza, la ColoraTI
L'evento consiste in una camminata lungo il paese alla cui partenza e in alcuni punti sul percorso si viene imbrattati di polverine colorate. 

Pronti a partire!

Per le squadre ci sono anche alcune prove da superare, si può correre oppure camminare, noi l'abbiamo presa in relax totale chiacchierando con amici e cercando di divertirci il più possibile!

All'arrivo ci si guarda stupiti di come si arriva conciati! I miei ragazzi erano titubanti, li ho iscritti a tradimento, ma alla fine ci siamo divertiti UN MONDO, guardate QUI quanto!


Per fare alcune foto, ho messo il cellulare in un sacchetto ermetico dell'IKEA ;o)

Speriamo di BISsare il prossimo anno!!!

lunedì 18 settembre 2017

Settembre = Scuola

Eh sì, Settembre=Scuola
e ovviamente non possono mancare le foto di rito, anche perché quest'anno ci riserva grandi emozioni: Filippo comincia la prima superiore, 

Riccardo la terza elementare (a me i nomoni nuovi con cui chiamano adesso gli ordini scolastici non piacciono!), 

e questi saranno gli ultimi scatti inizioscuola in questa location: l'autunno ci porterà taaaaante novità emozionanti!


Qualcuno è più felice di altri per l'inizio della scuola ^_^

Ma alla fine si sono convinti anche loro! 

;o)

sabato 2 settembre 2017

Estate tranquilla, forse -AGOSTO-

In agosto, essendo a casa dal lavoro, abbiamo potuto organizzare qualcosina.

Appena abbiamo potuto, siamo andati al Parco Acquatico Cavour. Vuoi per la giornata non caldissima, vuoi perché qualcuno era in ferie altrove, al mattino abbiamo trovato un parco quasi deserto, pulitissimo e con ampi spazi verdi e ombreggiati curatissimi.
Le attrazioni sono tutte divertentissime e alla portata di chi va con la famiglia. Le dimensioni non troppo grandi del parco ci hanno permesso di lasciare i bimbi un po' liberi senza preoccupazioni. Ci sono piaciuti soprattutto Water Lagoon e Iceberg, ma date un'occhiata al loro sito perché il video rende benissimo l'idea di quanto ci si possa divertire!

Eravamo attrezzati col pranzo al sacco, ma ci sono diversi punti di ristoro per ogni gusto.

Foto finale, sconvolti ma felici ^_^

e deliziosa cena al vicinissimo Borghetto di Valeggio sul Mincio, molto caratteristico!


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Il 12 agosto, dovendo andare in centro per forza per fare l'abbonamento Tper per Filippo, abbiamo approfittato per fare i turisti a Bologna.
Devo purtroppo ammettere che pur essendo "la mia città" la conosco molto poco: nessuno mi ci ha mai portata per farmela apprezzare, e adesso che vorrei conoscerla meglio siamo sempre molto impegnati e non riusciamo a godercela.
Da tempo seguo su Facebook l'associazione Succede solo a Bologna, che organizza tantissimi eventi in città ai quali purtroppo non riesco mai a partecipare, ma sto acquistando pian piano i loro libri, che sono carini e divertenti, ma anche delle miniguide turistiche della città, adatte a chi vuole qualche informazione in modo veloce e simpatica e ricche di curiosità, dateci un'occhiata!
Abbiamo passeggiato lungo via Indipendenza: non mi ero mai accorta delle belle serrande dipinte di alcuni negozi; viene voglia di tornarci in orario di chiusura per vederne di più!

Ho organizzato una cosa che volevo fare da tanto tempo, cioè la salita sulla Torre degli Asinelli.
Vedete?! Andremo lassù, dove ci sono i merli!!!
Occorre prenotarsi a questo sito al costo di euro 5,00 a persona (3,00 euro il ridotto) scegliendo anche la fascia oraria, perché si sale a gruppi.

La torre è alta 97,2 metri con uno sbalzo di 2,23 metri, e ha una scalinata interna di 498 gradini perlopiù di legno. Per salirli ci si impiega circa 15/20 minuti e una volta in cima non si ha molto tempo per ammirare il panorama a 360° sulla città, perché occorre scendere prima dell'orario del gruppo successivo (uno ogni 45 minuti), ma ne vale davvero la pena.

Ogni tanto qualche feritoia permette di sbirciare fuori.

Riccardo ha un pochino accusato, dice per le vertigini, sia la salita che la vista panoramica che la discesa, ma secondo me alla fine è piaciuto pure a lui!

Questa è la Torre Garisenda -non visitabile- (alta 47 metri con un più ampio sbalzo di 3,22 metri dovuto ad un precoce e maggiore cedimento del terreno e delle fondamenta) vista dall'alto della Asinelli.

E poi il bellissimo panorama su Bologna e i suoi colli:
verso nord-est, zona fiera;

verso ovest, San Luca, San Petronio e via Rizzoli;

i colli verso sud.

Io sarei stata su ancora, soprattutto perché ci si trova tutti nello stesso momento, in poco tempo e in poco spazio a fare il giro obbligato. C'è poco tempo per far foto, ma anche per ammirare il panorama e cercare di riconoscere qualcosa che dall'alto non si vede praticamente mai.

Anche da sotto, però, queste due torri e San Petronio (patrono di Bologna) hanno il suo bel perché!


Per riprenderci dalle vertigini ;o) abbiamo preso un bel gelato andando verso la Basilica di Santo Stefano.

In Piazza Maggiore troneggia l'incompiuta Basilica di San Petronio, purtroppo in chiusura, mentre la fontana del Nettuno è impacchettata per restauro;

tra il Palazzo del Podestà e il Palazzo Re Enzo (di fronte a San Petronio) si trova il Voltone del Podestà, una volta a crociera sostenuta agli angoli da quattro pilastri sormontati dalle statue dei santi protettori della città (San Petronio, San Procolo, San Domenico e San Francesco). Un tempo qui avvenivano le impiccagioni (sono ancora presenti le travi a cui venivano fissate le funi). Piccola curiosità di questo luogo è che se si parla a bassa voce rivolti contro uno dei quattro cantoni, chi sta nell'angolo opposto, sempre rivolto verso il muro, può sentire chiaramente quanto sussurrato: provare per credere, noi ci siamo divertiti un sacco!

Rosso, Rosso Bologna per l'appunto.

Passeggiando in cerca di qualcosa da cena, ci siamo infilati in una chiesa che non avevo mai visto né sentito, Santa Maria della Vita. Davvero molto bella, da rivedere con calma; ho solo una pessima foto fatta velocemente perché pensavo che ci stessero dicendo che non si poteva fotografare, non che stavano chiudendo. Torneremo!

Siccome quest'anno in ferie "vere" non si va, noi scriviamo delle cartoline. In fondo, nella bella Bologna vengono turisti da ogni dove, perché non dovremmo farlo anche noi?!

Ecco il tesoro di Bologna, la pasta fresca migliore del mondo, TORTELLINI e TORTELLONI! :o9

Le viuzze del centro di sera si trasformano in salotti per aperitivi, cene in veranda, passeggiate e chiacchiere. Mi piacerebbe molto frequentare di più Bologna, credo sia una bella città sotto moltissimi punti di vista.

Al rientro c'è anche il tempo per un selfie con le Due Torri!

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E niente, la montagna ci manca troppo, così abbiamo deciso di organizzare qualcosa sui nostri Appennini: andremo a Sestola (Mo) e a piedi raggiungeremo il Lago della Ninfa.


Si parte dal centro del paese (m.1020 slm) seguendo il percorso n.6



In teoria dovremmo arrivare a destinazione in 2 ore e mezza (sono circa 8,5 chilometri), in realtà siamo fuori forma e ci metteremo un'ora in più e a tratti ci mancherà un po' il fiato, ma lungo il sentiero ci sono diversi bei punti panoramici per riprendersi un attimo ^_^

Un po' stanchettini, ci fermiamo volentieri a Pian del Falco (m.1340 slm), dove troviamo un piccolo parco giochi, una fontanella in cui riempire la borraccia e una deliziosa chiesetta.



Riprendiamo il nostro percorso, è ancora in salita, ma il lago non è molto lontano, dobbiamo raggiungere la nostra meta!


Finalmente arrivati!


Il lago (m.1515 slm) non è molto grande, c'è tanta gente, qualche pescatore e pochi camminatori come noi, molti sono arrivati direttamente in auto per godersi un pochino di frescura in questa estate arida.
Ci sono un ristorante-bar e un parco avventura, ma noi non abbiamo molto tempo purtroppo; mangiamo i nostri panini, ci riposiamo un pochino, poi abbiamo il pensiero di ritornare, visto che all'andata abbiamo impiegato più tempo di quello che pensavamo. Magari torneremo un'altra volta, in auto! ;o)

Riprendiamo quindi il nostro sentiero in senso inverso. Scendendo si fa meno fatica e ci permettiamo di guardarci un po' più intorno.


Un selfie, giusto per fare vedere che ci sono anch'io!

E ancora qualche sosta nei punti panoramici.

Siamo stati bravi dai, tornati a Sestola troviamo un bel mercatino e ci prendiamo un meritato gelato.

Ma soprattutto si porta a casa un po' di acqua di montagna!

:o)