mercoledì 12 agosto 2015

Finalmente Montagna!

Eccomi a raccontarvi la nostra vacanza! 
Quest'anno abbiamo abbandonato l'idea del camper per organizzare una settimana in montagna nella nostra bella Italia.
Mi piace molto la montagna d'estate, ci sono andata per molti anni con i miei genitori e non vedevo l'ora di riuscire a godermela un po' anche con i miei bimbi.
Inoltre avevo bisogno di qualche giorno rilassante, non avevo proprio voglia di pensare alla spesa, ai letti da fare, al poco spazio da gestire, ... dovevo staccare da queste cose...

Abbiamo trovato un bell'albergo nella Valle d'Isarco, il Wirtshaus & Hotel Lener, presso il quale ci siamo trovati benissimo; penso che le camere siano state rinnovate da poco, gli ambienti sono molto puliti e il personale è cordialissimo, per non parlare dell'ottimo cibo!
Non conoscevo queste zone e mi sono un po' documentata online, annotando qualche gita che fosse bene affrontabile coi bambini. 
Siamo partiti la mattina presto, e siccome poco dopo le 10 eravamo già all'albergo e la stanza era pronta, ci siamo subito preparati per la prima gita, giusto il tempo di scaricare i bagagli, decidere il da farsi e riempire la borraccia alla fontana in giardino ^_^

Piuttosto vicine a noi c'erano le Cascate di Stanghe. Non sono come me le aspettavo: mi ero immaginata di guardare da relativamente vicino un paio di cascate di fronte a me, invece è una bella passeggiata di circa un'ora in mezzo al bosco, e grazie alle passerelle si costeggia e si attraversa il rio Racines che in più punti crea delle cascate davvero belle e in ogni punto sempre differenti. Anche al ritorno, con una luce diversa, sembravano cambiare.
  

 

 




Scarponi collaudati e soddisfatti della prima gita!
Pranzo a base di uova, bacon e patate e un po' di relax in albergo.

Nel pomeriggio abbiamo visitato la vicinissima Vipiteno, delizioso paese tipicamente AltoAtesino.


Per oggi siamo stati davvero bravi, dopo la cena non ci siamo mossi e ci siamo fatti una bella dormita!

Per il secondo giorno abbiamo pensato a una meta non proprio vicinissima, ma che non vedevamo l'ora di esplorare: il Lago di Braies!
Mi era rimasto nel cuore vedendolo solo di passaggio qualche anno fa, adesso posso dire con certezza che è davvero meraviglioso e incantato!


Grazie al consiglio di Marina, abbiamo imboccato il sentiero verso la Malga Foresta, semplice ma quasi tutto al sole, e qualcuno ha un po' brontolato lungo il tragitto di circa un'ora (Riccardo n.d.r.)  
^_^


Ma trovato il posticino giusto, ci siamo goduti i nostri panini e soprattutto il panorama e il freddissimo ruscello!




Riposati e ricaricati, ci siamo diretti nuovamente verso il lago: dovevamo ancora fare 3/4 della passeggiata che lo costeggia.

I panorami attorno a noi sono sempre eccezionali, tolgono il fiato e allo stesso tempo lo rigenerano.
Il lago è una vera perla blu in mezzo al verde, e a ogni passo ne noti una sfumatura sempre differente, un vero gioiello!


Abbiamo anche bevuto l'acqua direttamente dalla cascatella :o)

Oggi siamo stanchi, abbiamo camminato tanto e la giornata è stata piuttosto calda; Riccardo è anche caduto sbucciandosi un ginocchio -per fortuna sul finire del percorso e per fortuna avevo con me un piccolo kit di medicazione- ed è stata dura riprendersi, se non con un bel gelato... 
Rientro, doccia e ottima cena!

Per il terzo giorno non ci siamo allontanati tanto, siamo andati sul Monte Cavallo con la cabinovia.

Abbiamo letto di un percorso panoramico che porta ad un laghetto; sul posto decidiamo di prendere quello per "esperti" lungo 6 chilometri, e non quello per famiglie di quasi 4.

Il panorama è molto bello, ma anche oggi fa tanto caldo e il pezzo in più ci sfianca perchè è tutto al sole, e tutto sommato non è eccezionale. Sicuramente avremmo apprezzato di più con una temperatura diversa.






Il laghetto però merita, anche se sembra più un piccolo stagno.

Abbiamo incontrato tante mucche libere e alla fine del sentiero ci si ripresenta la vallata con gli animali tenuti nei recinti (lama, alpaca, asini, capre, conigli e anche una marmotta!).

Pranzo rigenerante, e attendiamo la riapertura della seggiovia (P.S.: anche noi ci siamo dati ai selfie!)

Dalla terrazza panoramica si vede proprio tutto, compreso il sentiero che abbiamo percorso nella mattinata, e anche oggi il tempo ci ha regalato cieli meravigliosi!

La discesa in seggiovia è emozionante quanto la salita!

Ma la giornata non finisce qui!
Riusciamo a passare velocemente in albergo e a giocare ancora un po' con la carrucola in giardino

prima della visita guidata prenotata ieri qui 

Non abbiamo visto un gran che dal vivo (immagino sia per preservare alcuni "segreti" industriali, sia perchè probabilmente serve un'organizzazione complessa per fare entrare tante persone, più volte al giorno e per diversi giorni alla settimana): ci hanno presentato l'azienda e la sua storia tramite un esaustivo filmato e abbiamo visto parte del reparto packaging e il magazzino, ma è stato davvero interessante entrare in questa isituzione SudTirolese. Se non fosse che ormai i loro prodotti (latte, burro e yogurt) sono facilmente reperibili anche da noi, avrei pure fatto grandi scorte!
Al termine, merenda per tutti :o9

Ma oggi giornatona, perchè sia la mia amica Ilaria, sia la guida della Latteria Vipiteno ci hanno consigliato di partecipare alla Festa delle Lanterne in centro.
Mai consiglio fu più gradito: durante questa festa, che si tiene ogni mercoledi sera, Vipiteno centro diventa una tavola imbandita e i suoi cittadini si vestono coi tipici costumi tirolesi creando un'atmosfera magica insieme alle bande tipiche.


Adesso la giornata è davvero finita.

Quarto giorno impegnativo: ci aspetta la ciclabile Dobbiaco/Brunico, quindi via, in stazione a prendere il treno che ci avrebbe portati al punto di partenza, ma solo dopo un'ottima colazione!

Eccoci arrivati a Dobbiaco, 

il noleggio bici (carettino a dire il vero, non avevo idea che servissero 68 euro + 15 euro perchè le lasceremo a Brunico!) è ovviamente vicinissimo alla stazione, ci andiamo subito e partiamoooooo

Anche oggi fa tanto caldo, e la scottatura di ieri si fa sentire. 
La ciclabile di circa 33 chilometri è quasi tutta al sole, ma per fortuna è prevalentemente in discesa in questa direzione. Non è tutta esclusivamente ciclabile, ci sono dei tratti da fare anche su strade normali, percorse da altri veicoli; è stata azzeccata la scelta del cammellino per Riccardo quindi, anche per i tratti in discesa col ghiaino, per cui sarei stata molto in ansia se avesse avuto una sua bici.







Le foto di oggi sono bruttine
:o(
fatte al volo, in automatico, mentre pedalavo per stare dietro a quei tre somari che andavano velocissimi!  ;o)
Pausa pranzo a poco più di metà strada, e poi finalmente Brunico e una meritatissima merenda!


Oggi siamo proprio cotticotticotti, si ritorna da Brunico col trenino!

Siamo al quinto giorno, non sappiamo bene cosa fare perchè siamo proprio stanchi e cotti, non vorremmo esagerare.
Decidiamo di salire al Passo Giovo, da lì c'è un sentiero di circa un'oretta per raggiungere una malga.
Giunti in cima, a 2000 metri, fa caldo quanto in valle e lasciamo perdere l'idea della passeggiata, probabilmente di nuovo al sole e ci guardiamo un po' intorno intanto.





Fa già troppo caldo, decidiamo così di scendere a Merano.
Abbiamo mangiato i nostri panini lungo il fiume all'ombra, ma si boccheggiava lo stesso, siamo rimasti proprio poco e abbiamo cercato Foresta per fare merenda.


  
Purtroppo non era giorno di visite del famoso birrificio, ma anche se fosse stato, i bimbi non possono entrare, abbiamo letto che occorre essere maggiorenni...

Quindi abbiamo preferito rientrare e fermarci a San Martino in Passiria perchè abbiamo notato sulla strada un bellissimo parco giochi in cui ci siamo divertiti tutti
:o)

 




Arrivati nuovamente sul passo, ci fermiamo prima di scendere per osservare il tempo che sta cambiando...


Rientro e super cena anche oggi!

Sabato, ultimo giorno di permanenza, il tempo è un po' incerto e non sappiamo bene cosa fare.
Decidiamo di giocare un po' in giardino 


ammirando il panorama dall'albergo della valle con Castel Pietra (non visitabile)

e Castel Tasso (visitabile ma non il sabato)

Decidiamo così di andare a Fortezza.

La struttura è davvero imponente, e curiosa è la sua storia. Forse è uno dei primi progetti italiani colossali serviti quasi a nulla.
Molto interessante è la mostra permanente sulla sua costruzione e sul fatto che poi sia servita a ben poco, e anche quella della storia della ferrovia.
Non abbiamo molto apprezzato invece le mostre temporanee di arte moderna allestite nelle tante casematte del forte, ma questa è una carenza nostra...

Giornata loffia, è proprio l'ultima della vacanza...
:o(
Restiamo in albergo fino a cena, anche perchè ha piovuto.

Eccoci davvero al giorno della partenza...
Ci dispiace, tanto, ma non ci limiteremo a scendere nella bassa, ci manca la visita a Castel Tasso che non abbiamo potuto fare ieri.
Sgombrata la stanza, pagato e salutato, siamo pronti a questa scoperta, adoriamo i castelli!

La montagna ci saluta con un bel sole, e ci dispiace ancora di più lasciarla...

Siamo arrivati presto al castello, così nell'attesa prendiamo il sentiero che porta alla chiesetta di San Zeno




E' chiusa, intanto ci sediamo un pochino per goderci questo bel sole, e l'avremmo poi vista meglio con la nostra guida, che ogni domenica alle ore 12 la apre per suonare le campane.


Castel Tasso è MERAVIGLIOSO, bisogna davvero vederlo almeno una volta. 
E' una residenza privata e ottimamente conservata con grandi sforzi, ambienti e tanti oggetti risalgono anche al '200, e la chicca delle chicche è la Sala Verde appena restaurata, un vero incanto!

Siamo davvero giunti al termine della nostra vacanza, che vacanza lo è stata davvero: abbiamo visto tante cose meravigliose, ma siamo riusciti anche a riposarci e a staccare un po' dalla routine di casa.

I miei "camminatori" hanno detto di essersi divertiti e che vogliono tornare in montagna, ci penseremo sicuramente, non so se in questa valle o altrove, ma l'idea ci piace molto!



Direi che posso azzardare a dire che è la nostra vacanza ideale.