mercoledì 8 ottobre 2014

Santa Cresima

Ve lo avevo detto che Settembre non era ancora finito, ed ecco per noi altre grandi emozioni! 

Il 28 Filippo ha ricevuto il Sacramento della Confermazione nella Chiesa Cattedrale di San Pietro, a Bologna.

La cerimonia è stata emozionante nonostante gli spazi un po' più "dispersivi" rispetto alla chiesa a cui siamo abituati, sono sempre bei momenti!

Queste sono un paio di foto, in attesa di quelle ufficiali del fotografo Lambertini, col padrino e noi quattro insieme (abiti Mascalzoni, Cadillac, Malvestìo)


Ovviamente non poteva mancare l'aspetto creativo dell'evento
^_^

Abbiamo scelto come tema "l'albero", simbolo di vita e crescita, e il colore arancione, vivace e tipicamente autunnale, cominciando dagli inviti

I biglietti sono Dovecraft, le carte Stampin' Up! e Bazzil e la fustella dell'albero è Marianne Design.

La frase è tratta dal libro "Storia di un piccolo seme".

Siccome il giorno della cerimonia saremmo arrivati a casa stanchi e senza un orario preciso, abbiamo organizzato una "merenda" presso Decima Eventi con i parenti la domenica successiva, e anche in questo caso ho cercato di darmi quanto più da fare possibile.

Sempre rimanendo fedeli al tema e al colore, ecco l'allestimento della sala all'ingresso:

Festone e palloncini sono di Decima Eventi

La cornice IKEA è dipinta con una bomboletta spray color bianco opaco (DF Color) e decorata con la frase trovata online, le zucche sono de "la Baraca".

I rosmarini sono di Isla Fiorita, le fialette e i confetti arancioni di Vicolo Balocchi e i sacchetti di Non Solo Frutta.
Nel biglietto abbiamo scritto questa bella poesia 

Pensa come un Albero
assorbi il sole
dichiara la magia della Vita
sii aggraziato nel vento
rimani dritto dopo una tempesta
sentiti rinnovato dopo la pioggia
cresci forte senza farti notare
sii forte per ogni stagione
dai riparo agli estranei
resisti a un periodo di freddo
rinasci al primo segnale di primavera
affonda le radici
mentre tenti di raggiungere il cielo
rimani quieto abbastanza
da sentire le tue foglie frusciare.
Karen I. Shragg
Filippo, Santa Cresima 28 settembre 2014

Per il buffet abbiamo cercato di arrangiarci un pochino, e abbiamo preparato pinzimonio, salatini con i wurstel, classici pizza-crescente-affettati-formaggi, patatine


e qualche dolcetto: mascarpone monoporzione (vasi Anita)

e muffin cioccolato e noci (ricetta di Emma) a forma di piantine (vasetti Scagliarini Sabrina), sempre per restare in tema 
:o)


Ovviamente non poteva mancare la torta, semplice e ottima come sempre, della gelateria K2,

decorata con la statuetta "Something Special" Willow Tree, serie che adoro, che è anche la bomboniera per noi e per il padrino.


E' stato un bellissimo pomeriggio, gli invitati hanno apprezzato la location, il buffet e spero anche la compagnia (aspetto conferma!!! ;o) )




Grazie di cuore a tutti!




sabato 27 settembre 2014

Settembre!

Settembre arriva sempre in fretta, e ci riempie di tanti impegni!

Prima piccolaGRANDE conquista è sicuramente quella di Riccardo, che ha imparato ad andare in bicicletta senza ruotine
:o)


PREZIOSISSIMO è stato il consiglio della mia dirimpettaia di legargli una sciarpa sotto le ascelle per non spaccarmi la schiena. Inoltre penso che il fatto di sentirsi il nodo sulla schiena lo abbia rassicurato, come se immaginasse che lo stessi ancora tenendo, e nel giro di qualche metro è partito alla grande!
:o)

A metà mese arriva sempre la scuola: qualche novità per il piccolo di casa per l'ultimo anno di Scuola dell'Infanzia (astuccio a 3 zip e aula diversa), mentre tantissime per Filippo, che ha cominciato la PRIMA B della Scuola Secondaria di Primo Grado (MATERNA e MEDIA non erano più belle?!)





Ma questo mese intenso è anche il mese del compleanno di Filippo, piccoli bimbi crescono
^_^




A presto, perchè questo settembre ci ha riservato tante altre emozioni!

domenica 24 agosto 2014

da 10 a -10 metri sul livello del mare e ritorno

Ovvero, i nostri 10 giorni da casa all'Olanda :o) SECONDA PARTE 

Se avete perso la prima, eccola QUI
:o)

Per Ferragosto cercheremo i mulini a vento
:o)
Partiamo da Amsterdam, dopo aver fatto spesa, verso la diga che collega Lelystad a Enkuizen, suggestiva strada in mezzo al mare con ponti levatoi alle estremità, e circondata ovviamente da tante pale eoliche.


Anche qui temporale estivo, per fortuna siamo in camper stavolta ;o)
Ma come dicevo, la meta di oggi è Zaanse Schans, per visitare i sei mulini a vento ottimamente recuperati.
Il tempo ci vuole bene, non piove più e il cielo ci regala una bella scenografia di nuvole che sembrano fatte di panna!

Pranziamo ottimamente al D' Vijf Broers con vista sui mulini e sul ponte levatoio, e cominciamo con la visita al sito.

Cominciamo col De Huisman, il profumatissimo mulino delle spezie 


che ci regala un bel video sul recupero dell'area e degli edifici e un simpatico gioco che mette all prova il nostro olfatto.

Compriamo la tipica salsa alla senape -ottima ovviamente!-.

Poi entriamo nel De Kat, la tintoria, saliamo sulla suggestiva terrazza panoramica

e chiediamo di vedere anche il laboratorio dei colori.


L'ultimo mulino che visitiamo è la segheria Het Jonge Schaap 

e ammiriamo le attrezzature in funzione.

Gli ingressi sono a pagamento, 3 euro gli adulti e 1,50 i bimbi da 6 a 11 anni, ma ne vale davvero la pena.
Gli altri mulini purtroppo non sono aperti, ma ammiriamo comunque il pittoresco panorama.



Questo posto è incantevole!

Alle 17,00 risaliamo in camper per avvicinarci a Den Haag, L'Aia
Oggi è stata dura trovare dove fermarsi per la notte: l'area di sosta che ci siamo segnati era deserta e non ci ispirava molto, e altre non erano aree attrezzate come indicato nella app, ma girovagando per la campagna olandese vediamo altre tre cicogne :o)
Alla fine ci piazziamo in un parcheggio vicino a Delft con un altro camper, "sventurato" come noi, sperando che nessuno dica nulla, perchè oltre ad essere tardino comincia pure a piovere :o\

Sabato 16 partiamo alle 9,30 per la città, non sapendo bene se e quanta fila troveremo al Mauritshuis Muesum (viste quelle di Anne Frank e Van Gogh). 

Comincia a piovere... ma per fortuna non c'è fila ed entriamo velocemente.
Scarichiamo la app gratuita del museo con l'audioguida di alcune opere e cominciamo ad ammirarle, insieme all'edificio che le ospita 

Le opere fiamminghe del '600 sono molto realistiche e particolareggiate e piacciono a tutti :o)
Nell'ultima sala si trovano le opere di Vermeer, e ci soffermiamo soprattutto su "Ragazza con turbante" (più conosciuta come "La ragazza con l'orecchino di perla"), che io e Riccardo abbiamo già visto a Bologna

e su "Veduta di Delft", che avremmo visitato nel pomeriggio.

Nel museo è consentito fare fotografie, cosa che mi ha stupita molto.

Soddisfatti, partiamo vero Delft alla ricerca della stessa "veduta", quasi 400 anni dopo, che purtroppo riscontriamo essere piuttosto cambiata...

Però è una deliziosa cittadina con viuzze strette che si affacciano sui canali. Vediamo in bici velocemente le cose principali, fra cui la piazza, un mulino a vento e il centro "Vermeer".

Alle 16 torniamo al camper e ci avviciniamo a Kinderdijk, il tempo è incerto e molto ventoso, per oggi ci regaliamo un po' di riposo.

E' domenica, nella notte il vento è stato molto forte e persiste, andare ai mulini in bici sarebbe molto faticoso, sebbene non siano lontani, così ci avviciniamo col camper.
Il tempo minaccia pioggia battente, è la giornata più brutta che finora abbiamo preso.
Siamo comunque fortunati, prendiamo solo qualche goccia.
Non facciamo visite all'interno dei mulini, ma percorriamo in bicicletta una parte del percorso, lungo circa 7 chilometri, lungo questi canali pieni di ninfee.

I mulini di Kinderdijk sono 19, sono impressionanti perchè le pale arrivano quasi a terra, e alcuni sono molto ben curati perchè sono abitazioni private, peccato solo per il cielo così plumbeo.




Questi mulini sono stati inseriti nella lista dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO nel 1997, e troviamo anche il logo di National Geographic a sottolinearlo :o)




Non visitandoli all'interno e temendo il tempaccio, ci sbrighiamo abbastanza in fretta, e in tarda mattinata cominciamo il nostro viaggio di rientro, inventeremo le tappe strada facendo, da qui alla bassa Baviera non abbiamo particolari punti di interesse da visitare.

A metà pomeriggio lasciamo definitivamente l'Olanda e i suoi panorami meravigliosi, comincia la risalita della valle del Reno. Riusciamo ad arrivare in tarda serata in un'area di sosta a Baden Baden per la notte.

E' lunedi 18 agosto, il tempo è ancora incerto e cominciamo ad accusare il viaggio in spazi stretti, e comunque non è stata un vacanza rilassante, anche se molto gratificante.
Dopo pranzo dalla strada cominciamo ad intravedere il Lago di Costanza, e finalmente anche un BEL sole convinto!

Ci fermiamo a Lindau, ultima città tedesca, e ci regaliamo un bel gelato e una passeggiata sul lago, approfittando di un meraviglioso tepore scaldaossa!



Alle 18 pensiamo di riprendere il viaggio, la stanchezza si fa davvero sentire e abbiamo voglia di tornare a casa -io soprattutto-, anche se questo sole ci farebbe bene...

Il tratto austriaco lungo il lago è davvero breve, ma FINALMENTE riusciamo a fermarci per fotografare le cicogne!

FELICE IO!    ^_^

Questo l'ultimo cielo austriaco

e questo quello svizzero

Il resto del viaggio sarà solo pioggia, solo l'Emilia ci regalerà un po' di luce.

A casa, finalmente, martedi 19 agosto, dopo 3150 chilometri e 640 foto da smistare che mi faranno ricordare queste meraviglie!