domenica 5 gennaio 2020

Le Feste

Eccomi a raccontarvi un po' delle nostre Feste!
Riassunto di Natale:

Babbo Natale mi ha portato un nuovo obiettivo per la reflex, AF-S 50mm f/1.8 G, chissà se riuscirò a farne un buon utilizzo... 
per ora la foto di famiglia di rito non mi soddisfa ancora, lo sfondo è troppo bianco e non mi ispira, qualcuno ha idee???

Se a Massimo è arrivata la Sky SoundBox e a Riccardo la Porche della LEGO, Filippo ha ricevuto un regalo molto originale, un buono per una esperienza virtuale nella Bologna Medievale! 
Sul sito de La Macchina del Tempo si possono scegliere più esperienze, noi abbiamo fatto una passeggiata nel centro storico, anche sotto la pioggia, fra antichi mestieri e botteghe, il volo fra le torri al tramonto, e camminato in notturna (25 minuti a euro 18,00 a persona). 


I personaggi sul percorso parlano con cadenza ovviamente bolognese e danno informazioni sui luoghi circostanti, ma la cosa che ci è piaciuta di più è stata il volo fra le torri, durante il quale ci siamo tenuti stretti stretti alla sedia, perché sembra davvero di avere i piedi a penzoloni nel vuoto! 
Le mie foto sono bruttine e "rubate" perché non sapevo se si potessero fare, e ovviamente non ne ho dell'esperienza in corso, ma QUI trovate un video piuttosto esaustivo. Esperienza DA RIFARE sicuramente, anche perché dietro c'è un lavoro davvero meticoloso e che merita di essere riconosciuto. La Macchina del Tempo, torneremo!

Approfitto del giro in centro per visitare una interessante mostra fotografica allestita in Sala Borsa, Children (ingresso gratuito fino a 12 anni, ridotto euro 8,00 fino a 18, intero euro 10,00 a persona), 

con foto dei maestri fotografi Elliot Erwitt,

Steve McCurry

e Dario Mitidieri.

Mi è piaciuto molto l'allestimento: la sala completamente buia e i pannelli illuminati singolarmente ti fanno davvero ammirare ogni particolare. Se fossi stata da sola, ci avrei passato più tempo, ma come sempre bisogna mediare, e ho dovuto accontentarmi.

Bologna è sempre bella, mi piacerebbe molto viverla di più, ma chissà perché facciamo sempre fatica ad andarci.
Le luci delle Feste la rendono ancora più magica.




Il primo giorno del nuovo anno abbiamo deciso di andare a Bressanone per i Mercatini di Natale. 
La giornata è bellissima, non fa nemmeno tanto freddo (e se lo dico io!!!) e l'atmosfera è sempre quella che ti scalda il cuore.

Siamo arrivati abbastanza presto, le bancarelle non sono ancora tutte aperte, quindi passeggiamo per il paese e visitiamo anche il bellissimo Duomo di Santa Maria Assunta e San Cassiano.



Il clima è allietato da musiche con strumenti tradizionali

e abbiamo anche mangiato ottimamente e fatto shopping nataloso ;o)

Abbiamo anche trovato una interessante mostra di Presepi tradizionali e non solo, e all'uscita la piazza ci saluta al crepuscolo magicamente.


Sulla via del ritorno, io e Massimo abbiamo visto una grande scia luminosa in cielo, che abbiamo poi scoperto essere un frammento di meteorite. Sembrava quasi la Cometa dei Magi!

Il 4 gennaio, nel penultimo giorno di apertura, io e Riccardo siamo andati alla Fondazione MAST per la mostra Anthropocene che volevo vedere da tanto e che credo sia istruttiva per tutti.

Riporto dal sito che cosa sia esattamente per non fare errori: Anthropocene è un progetto artistico che indaga l’indelebile impronta umana sulla Terra attraverso le straordinarie immagini di Edward Burtynsky, Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Combinando fotografia, cinema, realtà aumentata e ricerca scientifica, i tre artisti danno vita a un’esplorazione multimediale di grande impatto visivo che documenta i cambiamenti determinati dall’attività umana sul pianeta e ne testimonia gli effetti sui processi naturali.

Le grandissime fotografie meritano e fanno riflettere parecchio. C'era tantissima gente (abbiamo fatto 2 ore e mezza di fila e purtroppo non c'era più posto per la proiezione del film) e non ce le siamo godute appieno, peccato.

Grazie a un tablet, alcune foto sono interattive.


Molto interessante! Se avessi immaginato la grande affluenza nonostante fossero gli ultimi giorni, mi sarei organizzata in un altro modo.
Cercheremo però di vedere la proiezione, magari ci "racconta" qualcosa che ci è sfuggito.

L'ultima sezione, sempre interattiva, ci fa riflettere sulla nostra vita personale: cosa facciamo in concreto per aiutare (o quantomeno non sfruttare più del dovuto) l'ambiente. E qui, con la casa di legno in classe A4 abbiamo ottenuto un punteggio davvero alto!  ^_^

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