lunedì 18 settembre 2017

Settembre = Scuola

Eh sì, Settembre=Scuola
e ovviamente non possono mancare le foto di rito, anche perché quest'anno ci riserva grandi emozioni: Filippo comincia la prima superiore, 

Riccardo la terza elementare (a me i nomoni nuovi con cui chiamano adesso gli ordini scolastici non piacciono!), 

e questi saranno gli ultimi scatti inizioscuola in questa location: l'autunno ci porterà taaaaante novità emozionanti!


Qualcuno è più felice di altri per l'inizio della scuola ^_^

Ma alla fine si sono convinti anche loro! 

;o)

sabato 2 settembre 2017

Estate tranquilla, forse -AGOSTO-

In agosto, essendo a casa dal lavoro, abbiamo potuto organizzare qualcosina.

Appena abbiamo potuto, siamo andati al Parco Acquatico Cavour. Vuoi per la giornata non caldissima, vuoi perché qualcuno era in ferie altrove, al mattino abbiamo trovato un parco quasi deserto, pulitissimo e con ampi spazi verdi e ombreggiati curatissimi.
Le attrazioni sono tutte divertentissime e alla portata di chi va con la famiglia. Le dimensioni non troppo grandi del parco ci hanno permesso di lasciare i bimbi un po' liberi senza preoccupazioni. Ci sono piaciuti soprattutto Water Lagoon e Iceberg, ma date un'occhiata al loro sito perché il video rende benissimo l'idea di quanto ci si possa divertire!

Eravamo attrezzati col pranzo al sacco, ma ci sono diversi punti di ristoro per ogni gusto.

Foto finale, sconvolti ma felici ^_^

e deliziosa cena al vicinissimo Borghetto di Valeggio sul Mincio, molto caratteristico!


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Il 12 agosto, dovendo andare in centro per forza per fare l'abbonamento Tper per Filippo, abbiamo approfittato per fare i turisti a Bologna.
Devo purtroppo ammettere che pur essendo "la mia città" la conosco molto poco: nessuno mi ci ha mai portata per farmela apprezzare, e adesso che vorrei conoscerla meglio siamo sempre molto impegnati e non riusciamo a godercela.
Da tempo seguo su Facebook l'associazione Succede solo a Bologna, che organizza tantissimi eventi in città ai quali purtroppo non riesco mai a partecipare, ma sto acquistando pian piano i loro libri, che sono carini e divertenti, ma anche delle miniguide turistiche della città, adatte a chi vuole qualche informazione in modo veloce e simpatica e ricche di curiosità, dateci un'occhiata!
Abbiamo passeggiato lungo via Indipendenza: non mi ero mai accorta delle belle serrande dipinte di alcuni negozi; viene voglia di tornarci in orario di chiusura per vederne di più!

Ho organizzato una cosa che volevo fare da tanto tempo, cioè la salita sulla Torre degli Asinelli.
Vedete?! Andremo lassù, dove ci sono i merli!!!
Occorre prenotarsi a questo sito al costo di euro 5,00 a persona (3,00 euro il ridotto) scegliendo anche la fascia oraria, perché si sale a gruppi.

La torre è alta 97,2 metri con uno sbalzo di 2,23 metri, e ha una scalinata interna di 498 gradini perlopiù di legno. Per salirli ci si impiega circa 15/20 minuti e una volta in cima non si ha molto tempo per ammirare il panorama a 360° sulla città, perché occorre scendere prima dell'orario del gruppo successivo (uno ogni 45 minuti), ma ne vale davvero la pena.

Ogni tanto qualche feritoia permette di sbirciare fuori.

Riccardo ha un pochino accusato, dice per le vertigini, sia la salita che la vista panoramica che la discesa, ma secondo me alla fine è piaciuto pure a lui!

Questa è la Torre Garisenda -non visitabile- (alta 47 metri con un più ampio sbalzo di 3,22 metri dovuto ad un precoce e maggiore cedimento del terreno e delle fondamenta) vista dall'alto della Asinelli.

E poi il bellissimo panorama su Bologna e i suoi colli:
verso nord-est, zona fiera;

verso ovest, San Luca, San Petronio e via Rizzoli;

i colli verso sud.

Io sarei stata su ancora, soprattutto perché ci si trova tutti nello stesso momento, in poco tempo e in poco spazio a fare il giro obbligato. C'è poco tempo per far foto, ma anche per ammirare il panorama e cercare di riconoscere qualcosa che dall'alto non si vede praticamente mai.

Anche da sotto, però, queste due torri e San Petronio (patrono di Bologna) hanno il suo bel perché!


Per riprenderci dalle vertigini ;o) abbiamo preso un bel gelato andando verso la Basilica di Santo Stefano.

In Piazza Maggiore troneggia l'incompiuta Basilica di San Petronio, purtroppo in chiusura, mentre la fontana del Nettuno è impacchettata per restauro;

tra il Palazzo del Podestà e il Palazzo Re Enzo (di fronte a San Petronio) si trova il Voltone del Podestà, una volta a crociera sostenuta agli angoli da quattro pilastri sormontati dalle statue dei santi protettori della città (San Petronio, San Procolo, San Domenico e San Francesco). Un tempo qui avvenivano le impiccagioni (sono ancora presenti le travi a cui venivano fissate le funi). Piccola curiosità di questo luogo è che se si parla a bassa voce rivolti contro uno dei quattro cantoni, chi sta nell'angolo opposto, sempre rivolto verso il muro, può sentire chiaramente quanto sussurrato: provare per credere, noi ci siamo divertiti un sacco!

Rosso, Rosso Bologna per l'appunto.

Passeggiando in cerca di qualcosa da cena, ci siamo infilati in una chiesa che non avevo mai visto né sentito, Santa Maria della Vita. Davvero molto bella, da rivedere con calma; ho solo una pessima foto fatta velocemente perché pensavo che ci stessero dicendo che non si poteva fotografare, non che stavano chiudendo. Torneremo!

Siccome quest'anno in ferie "vere" non si va, noi scriviamo delle cartoline. In fondo, nella bella Bologna vengono turisti da ogni dove, perché non dovremmo farlo anche noi?!

Ecco il tesoro di Bologna, la pasta fresca migliore del mondo, TORTELLINI e TORTELLONI! :o9

Le viuzze del centro di sera si trasformano in salotti per aperitivi, cene in veranda, passeggiate e chiacchiere. Mi piacerebbe molto frequentare di più Bologna, credo sia una bella città sotto moltissimi punti di vista.

Al rientro c'è anche il tempo per un selfie con le Due Torri!

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E niente, la montagna ci manca troppo, così abbiamo deciso di organizzare qualcosa sui nostri Appennini: andremo a Sestola (Mo) e a piedi raggiungeremo il Lago della Ninfa.


Si parte dal centro del paese (m.1020 slm) seguendo il percorso n.6



In teoria dovremmo arrivare a destinazione in 2 ore e mezza (sono circa 8,5 chilometri), in realtà siamo fuori forma e ci metteremo un'ora in più e a tratti ci mancherà un po' il fiato, ma lungo il sentiero ci sono diversi bei punti panoramici per riprendersi un attimo ^_^

Un po' stanchettini, ci fermiamo volentieri a Pian del Falco (m.1340 slm), dove troviamo un piccolo parco giochi, una fontanella in cui riempire la borraccia e una deliziosa chiesetta.



Riprendiamo il nostro percorso, è ancora in salita, ma il lago non è molto lontano, dobbiamo raggiungere la nostra meta!


Finalmente arrivati!


Il lago (m.1515 slm) non è molto grande, c'è tanta gente, qualche pescatore e pochi camminatori come noi, molti sono arrivati direttamente in auto per godersi un pochino di frescura in questa estate arida.
Ci sono un ristorante-bar e un parco avventura, ma noi non abbiamo molto tempo purtroppo; mangiamo i nostri panini, ci riposiamo un pochino, poi abbiamo il pensiero di ritornare, visto che all'andata abbiamo impiegato più tempo di quello che pensavamo. Magari torneremo un'altra volta, in auto! ;o)

Riprendiamo quindi il nostro sentiero in senso inverso. Scendendo si fa meno fatica e ci permettiamo di guardarci un po' più intorno.


Un selfie, giusto per fare vedere che ci sono anch'io!

E ancora qualche sosta nei punti panoramici.

Siamo stati bravi dai, tornati a Sestola troviamo un bel mercatino e ci prendiamo un meritato gelato.

Ma soprattutto si porta a casa un po' di acqua di montagna!

:o)